Home » Recensioni » Matana 5 di 6 (2021): Matana firma con una croce… la tua!

Matana 5 di 6 (2021): Matana firma con una croce… la tua!

Quinto appuntamento con il nuovo fumetto Western di Leo
Ortolani, ad un solo numero dalla fine è il momento dei flashback Leoniani,
forse anche per quello l’ho trovato uno dei numeri più riusciti.

Si capisce che tira un’aria di Sergio Leone perché questo
quinto numero comincia con il suono di un’armonica a bocca, ma si capisce anche
che Ortolani è in forma perché a pagina uno, riesce a dissacrare anche quella.

Ora non vorrà più suonarla nessuno quell’armonica.

Nei numeri precedenti avevamo capito che la faida tra El
Muerto e l’uomo senza nome che si chiama Speranza, era iniziata per via di una
donna, non sapevamo il suo nome e nemmeno la sua taglia di reggiseno, ma
Ortolani puntualmente ci aggiorna su entrambi. O entrambe? Vabbè ci siamo
capiti!

Qui il Venerabile Leo punta in alto, si gioca addirittura
l’omaggio alla scena madre di C’era una volta il West, con l’impiccagione e Isaia intento a cantare “Clementina”, con tanto di introduzione Sanremese che mi ha fatto scoppiare a ridere per
quanto risulta spassosamente fuori contesto tra la polvere del West.

Impiccalo più in alto (cit.)

Mentre Ortolani sovrappone passato e presente, in una
“Frase maschia” in particolare di Speranza, ci ho visto anche un po’ del finale
di “Lo straniero senza nome” (1973), che nelle versione doppiata in italiano è
un solido Western diretto ed interpretato da Eastwood, fortemente debitore del
suo Maestro Sergio Leone, ma in originale ha una frase sibillina che lo rende
quasi “metafisico” (concedetemi il termine).

Vale come citazione questa, oppure la vedo solo io?

In ogni caso Ortolani non
dimentica l’azione, perché in una storia di vendette e ritorsioni, anche Don
Alejandro trova la sua, con i devastanti colpi della mitragliatrice Gatling con
cui Ortolani si diverte a disegnare un po’ di budella. Dopo tutti quei cavalli,
mi pare anche il minimo!

Sventagliate di mitra!

Ed ora che il passato è stato chiarito e la posta in
gioco netta, il duello finale può andare in scena, la “Splash page” finale
con omaggione a Sergio Corbucci, fa terminare la lettura con il sorriso
soddisfatto di chi è cresciuto a pane e spaghetti Western (soprattutto
spaghetti) e apprezza questo genere di citazioni.

Tanto lo so che ve la state cantando.

La vera sfida ora, sarà scovare l’ultimo numero di
“Matana” nelle edicole italiche e nella canicola di agosto, ci aggireremo come
polverosi pistoleri in lungo e in largo per scovarlo!

0 0 voti
Voto Articolo
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Più votati
Recenti Più Vecchi
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Film del Giorno

Mission: Impossible – Protocollo fantasma (2011): il capito che ha (ri)definito la saga

Ho scelto di accettare la missione di scrivere dei (pochi) film della saga di Mission: Impossible che ancora mancavano sulla Bara in vista dell’uscita dell’ultimo capitolo, l’ottavo, la missione – [...]
Vai al Migliore del Giorno
Categorie
Recensioni Film Horror I Classidy Monografie Recensioni di Serie Recensioni di Fumetti Recensioni di Libri
Chi Scrive sulla Bara?
@2025 La Bara Volante

Creato con orrore 💀 da contentI Marketing