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Doctor Who – 1×06 – Rogue (2024): sensualità (e mutaforma) a corte

In questa nuova stagione di rilancio di “Doctor Who” sotto la nuova/vecchia gestione, arriva il primo episodio non firmato da Russell T Davies, posso dirlo? Si nota immediatamente, fin dalle premesse, ma va detto che Kate Herron e Briony Redman hanno fatto un buon lavoro, ma prima di tutto parliamo dell’elefante al centro della stanza.

“Bridgerton” è una popolarissima serie che non allaccia nemmeno le scarpe a “Downton Abbey” che cito perché la Wing-woman me le ha fatte vedere entrambe, pensate, la seconda sono quasi riuscito a seguirla, anche se ho dormito la metà del tempo, ma nelle parti da sveglio almeno era una serie, anche molto ben recitata. “Bridgerton” ha fatto pietà anche alla Wing-woman (storia vera), vale solo per l’uso fuori contesto della musica, ma di base è una telenovelas di successo perché molte persone amano i vestiti, quindi nei prodotti dell’immaginario, che siano film o serie tv, guardano solo quelli. La verità che tutti sanno ma che solo questa pagine riportano nero su Bara.

Previously on Bridgerton… Ehm no, aspettate un momento!

Quindi il compito di Ruby (Millie Gibson) in questo episodio è tornare nei ranghi della companion, quella da assecondare portandola in viaggio su un pianeta alla Bridgerton prima per poi vederla nel ruolo di damigella in pericolo dopo. Nel mezzo? Sentirle ripetere in continuazione che sì, è tutto molto Bridgerton.

Ma siccome siamo ancora su la Bara Volante e questa sarebbe ancora Doctor Who (anche se i miei post vengono scambiati per quelli su i “Me contro te”, ciao Zio Portillo), ad un certo punto l’elemento fantastico deve fare capolino, anzi nelle specifico due legati tra di loro, da una parte abbiamo il Mutaforma infiltrato a corte, l’altro il cacciatore di taglie di nome Rogue sulle piste della creatura, che finirà per prendersela con il Dottore, anche se il loro è più che altro un lungo corteggiamento.

«Giochiamo a far incazzare tantissimo quelli che odiano i piatti cucinati con il Woke?»

Jonathan Groff, dichiaratamente omosessuale (ma in una serie di Russell T Davies ancora vi fate problemi? Minchia se siete antichi!) è diventato celebre per un musical che non ho visto, qui lo ritroviamo impegnato a mettere su un battibecco da Rom-com con il Dottore, che per sua stessa ammissione aveva avuto serate molto bagnate con Harry Houdini quando era fatto a forma di Jodie Whittaker (o forse prima? Chissà), quindi vi stupisce davvero che l’episodio svolti verso una lunga tiratona romantica, dove la minaccia, che per altro risulta essere una gran spernacchiata al mondo dei Nerd (apprezzo!) finisca in secondo piano, anzi a sostegno della trama romantica? Io non molto.

Di colpo la puntata diventa Chi ha paura delle streghe?

Se “Doctor Who” mi porta fuori dalla mia zona di sicurezza con una puntata che ricorda “Sensualità a corte”, allora giochiamoci TUTTI gli elefanti al centro della stanza (da ballo), perché Ncuti Gatwa il suo orientamento asessuale non lo ha mai dichiarato, ma ammettiamolo, serve davvero? Saranno fattacci suoi con chi va a letto no? Visto che questo non è un sito di pettegolezzi, allora diciamolo che alla faccia della disastrosa gestione Doppia C, qui ancora una volta viene messo in chiaro come a differenza della sprecata Jodie Whittaker, che a causa di sceneggiature ridicole non ha mai potuto far valere il vantaggio di avere una donna nel ruolo di Doctor, qui per la prima volta una trama amorosa trova in Ncuti Gatwa l’attore migliore possibile, basta guardarlo quanto si diverte a sbeffeggiare i gusti musicali di Rogue, per altro con Kyle Minogue in sottofondo, una che aveva pilotato il Titanic con beh, il Dottore. Segni di continuità!

Il momento figo di “fanservice”, anzi di Facc-service.

Ma se la sotto trama amorosa tiene banco per questo episodio, personalmente ho gradito molto di più lo sfottò alle motivazioni che muovono la minaccia di turno, un gran modo per mettere in chiaro come la famigerata, amata e odiata “Cultura Nerd”, sia ormai diventata terreno di conquista, passata da una roba per pochi ad una minaccia su vasta scala, che questo episodio nel suo mirare ad altro, comunque si diverte a sbeffeggiare, posso dirlo? Giusto così, questi Nerd si sono allargati fin troppo, ed io posso dirlo facendo parte della categoria.

Prossima settimana, dopo questa puntata piena di vestiti e balli, si torna ad un nuovo mistero della faccia, intanto come sempre, vi ricordo lo speciale della Bara dedicato a questa serie!

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