Oh che bellezza! Nuovamente domenica, nuovo episodio di “Doctor Who” a tema, visto che torna la modellina, Ruby Sunday, nel suo giorno della settimana.

Si inizia con la classica canzone (da ciucchi) per festeggiare il capodanno a Londra, anno 2007… Oh cacchio ci tocca rifarci la pandemia anzi peggio, ci tocca pupparci di nuovo la gente in fissa per lo Star Wars di GIEI GIEI! Dottore fai qualcosa! Un bimbo che quel capodanno vide la cabina blu ora è un famoso complottista? Podcaster? Insomma è un famoso pronto ad intervistare Ruby.

Una sorta di inizio puntata da retro-continuity, incastrato in modo intelligente dopo la puntata dei Beatles, per poi saltare avanti nel tempo, di un anno, cioè ora, con il podcaster pronto ad intervistare Ruby, le dinamiche da Rom-com con mille oggetti che cadono di manone e il caffè a Notting Hill, fanno intuire come procederà la puntata, se non fosse per il marchio al feromone dello Shreek.

Avete presente i cani di Ghostbusters? Siamo da quelle parti, se non fosse per l’antidoto al gusto di zucchero filato (… Credici!), siamo nel pieno della classica puntata dove il Dottore compare poco, ottima per girare due episodi in contemporanea e risparmiare tempo e denaro, ma anche per ricordarci come funziona la vita per chi viene lasciato a terra dal Dottore.

Nello specifico una storia romantica, con spazio per le tante mamme di Ruby e il suo nuovo ragazzo-non-ragazzo, che però una cosa sola doveva fare, prendere l’antidoto, ma figurati se poteva essere così semplice, quindi a Ruby tocca giocare ad “Uno Shreek mannaro non-americano a Londra” con il suo nuovo ragazzo-non-ragazzo esaltato dalla situazione Whoviana. Fanboy, i peggiori!

Vi ricordate che questa serie è gestita da Russell T Davies no? Quindi Conrad si conferma un babbano complottista, simpatico e dannoso come tutti i complottisti, perché zitto zitto Davies non le manda a dire e continua ad usare questa serie anche per puntare il dito contro i tick della nostra società, davanti alle illogiche “ragioni” dei complottisti anche UNIT si ritrova in difficoltà, costretta a giocarsi tutto, vediamo se corrono più veloci le balle dei complottisti o beh, uno Shreek.

Per altro, vi ricordate quando Davies nemmeno tra le righe ci diceva che una buona fetta del pianeta non voleva “vaccinarsi” per salvarsi? Qui succede la stessa cosa con quel genio di Conrad, uno che non si convince finché non sente i denti, con tanto di citazione ad Alien3, sempre molto gradita.

Visto che come Ruby, siamo tutti in attesa del Dottore, il nostro sorridente amico fa la sua apparizione nel finale, vuoi non dargli l’occasione di staccarne quattro a tutti i codardi che usano le bugie come armi? Posso dirlo? Farlo fare a Ncuti Gatwa per me vale doppio.

La solita vecchina finale, raduna Conrand per il finale di stagione o per future sottotrame in ogni caso anche questa puntata fila via alla grande e sono quattro su quattro in questa stagione, persino quella con il Dottore a mezzo servizio funziona.

Dopo questa puntata con Ruby Sunday vi auguro beh, buona Domenica, ed ogni volta, come sempre, vi ricordo lo speciale della Bara dedicato a Doctor Who.