Altra domenica, altro appuntamento con la versione Ortolaniana di “Agente speciale”, anche se i John Steed ed Emma Peel del Venerabile si chiamano London e la signora Paul, l’agente in transizione, che non vuol dire che sia solo di passaggio eh?

Grazie al controverso Dottor Schnable, luminare dei trapianti di cervello e di beh, ano (!), il nuovo Dio ha un corpo sintetico e la testa di un orsacchiotto, perché per sua stessa ammissione, avrebbe preferito un uomo di colore, ma nessun poliziotto spara mai ad un orsacchiotto. Sono da queste battute che capisci di stare leggendo un fumetto di Ortolani.

Chi crea la vita è un Dio e quello de “Gli Infallibili” è un Dio tentatore, perché può donare un nuovo corpo perfetto a chiunque, anche alla signora Paul che nel suo, non si è mai sentita a suo agio.

Inutile girarci attorno, numero di passaggio questo quarto, ma il fuoco di fila di battute è davvero notevole, Il venerabile riesce spesso ad incastrale una sull’altra quindi dei quattro albi letti fino a questo momento, questo qui è quello che mi ha fatto ridere più di tutti.

Procediamo spediti di questo passo, come Robota davanti ad una porta chiusa, ancora due mesi per vedere la fine di questa miniserie!