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Iron Fist – Citazioni: Sta mano po esse fero e po esse piuma

Le tradizioni
sono tradizioni e per il quarto “Difensore” degli eroi urbani di Marvel e
Netflix farò come ho già fatto per Daredevil,
Jessica Jones e Luke Cage, anche la prima stagione di Iron Fist si becca un post dedicato alle… Citazioni! Posso
avere un grosso suono di gong cinese quando lo dico? CITAZIONI!

Ve lo dico per
correttezza: oltre ai pugni d’acciaio potrebbe volare qualche SPOILER, quindi
tenete la guardia bella alta.
Gli altri Difensori
Anche se Danny
Rand affronta la Mano da solo (anzi, “With a little help from my friends”
citando i Beatles), nel corso della prima stagione di Iron Fist ci sono svariati riferimenti ad altre persone
“Straordinarie”. Ad esempio, Joy Meachum si procura foto e documenti
compromettenti sul consiglio di amministrazione della Rand, grazie ad un’investigatrice, da lei definita molto brava, “quando è sobria”. Dai questa era facile, giusto per
scaldarsi i muscoli.
Darryl il
ragazzino che si era già visto nel decimo episodio della prima stagione di Luke Cage, qui è uno dei collegiali
della Mano, sembra abbastanza chiaro che Netflix abbia dei piani per questo
personaggio, bisognerà capire quali.



Non ho idea di chi tu sia, ma comunque ci rivedremo!

Claire Temple,
invece, lungo tutta la stagione spesso utilizza l’espressione “Sweet Christmas”
(“Cristoforo Colombo” in Italiano), la prova che la ragazza passa parecchio
tempo insieme a Luke Cage, visto che
è la frase di culto dell’eroe di Harlem. Infatti, in un episodio è proprio lei a
prestare a Danny una maglietta (ovviamente gialla) appartenuta a Luke, facciamo
finta che i due eroi abbiano la stessa taglia dai, è una T-Shirt Marvel, ha il
potere di cambiare taglia a seconda di chi la indossa.

Mr. Anderson
Nell’episodio
numero due, Danny viene identificato come il Canadese John Anderson, da quello
che ho potuto verificare, non mi pare che Iron fist abbia mai utilizzato questa
identità, ma vista l’atmosfera da “Kung-Fu per tutti” mi è venuto da pensare
che potrebbe essere un omaggio al personaggio di Keanu Reeves (Canadese di
nascita) in “Matrix” (1999), un altro che parafrasando la sua frase celebre
“Conosce il Kung-Fu”.



…E lo conosce anche meglio di Finn Jones, storia vera.

Stan & Jack

Il cameo di Stan
Lee è una certezza nei prodotti Marvel, qui compare in un manifesto della
polizia, ben visibile nell’ultimo episodio della stagione.



Anche questa volta il sorridente timbra il cartellino, Excelsior!

Più sottile,
invece, l’omaggio all’altro gigante di casa Marvel, Jack “The King” Kirby,
nell’episodio numero quattro, quando Danny controlla se gli adesivi attaccati
da bambino sotto la scrivania sono ancora lì, trova raffigurati anche alcuni
dei mostri disegnati da Kirby sulle testate antologiche dedicate della Marvel
Comics ed io che sotto il banco a scuola trovato colo le gomme appiccicate!



Uno dei mostri di Jack “The King” Kirby, omaggiati nella serie.

GIOCOTRONO

Finn Jones è
famoso per aver interpretato Ser Loras Tyrell in Game of Thrones, la frase che gli viene rivolta “Ward Meachum sends
his regards” fa pensare subito ai Lannister, dalla stessa serie arriva anche Jessica
Henwick, ovvero Colleen Wing, a questo proposito…
Enter the Dragon
Duranti i
combattimenti illegali in gabbia, Colleen Wing si presenta con il nome di
battaglia di “Figlia del drago”, al plurarle, le “Figlie del drago” sono la
coppia composta da Colleen e da Misty Knight, già vista nella serie tv
dedicata a Luke Cage, improbabile che
non le vedremo combattere spalla a spalla anche sul piccolo schermo. Drago? Ho
parlato di draghi?



Le figlie del drago, nella bella mini serie di Jimmy Palmiotti, Justin Gray e Khari Evans del 2006.

Prezzemolo

L’estremo
realismo (e il budget) della serie, sacrifica il drago Shou-Lao, all’origine
dei poteri di Iron Fist, ma di lui nella serie vediamo solo gli occhi, tanto
più brutti di quelli in pessima CGI di Giocotrono,
non avrebbe mai potuto essere.



Bello vero? Ecco nella serie non si vede…

Davos, Portos e Aramis

Finalmente il
simbolo sulla droga spacciata dalla banda di Madame Gao, nella prima stagione di Daredevil trova una
spiegazione: un oltraggio al Drago di K’un-Lun da parte della Mano. Ma è anche
il simbolo che porta sul petto Davos, nei fumetti noto come Steel Serpent, da
sempre una specie di anti-Iron Fist, nemico amico di Danny Rand, tipo Red e
Toby, sicuramente il suo personaggio sarà al centro delle prossime stagioni
della serie. E da uno che è un nemico solo per metà passiamo ai cattivacci
veri!



Anche questi calci, nella serie, fanno la fine del drago.

Con una MANO ti rompo, con due piedi ti spezzo

Nell’episodio
sei, RZA si diverte ad omaggiare i combattimenti di “Game of Death”, ma anche un
paio di personaggi usciti dai fumetti. Iniziamo dalla “Donna Ragno” secondo
avversario della scalata di Danny Rand, si tratta della Sposa dei Nove Regni,
esperta di veleni vista nel ciclo di storie “Immortal Iron Fist” di Ed Brubaker
e Matt Fraction.



Ragazza se dovesse andare male, sei già pronto per il rilancio de “La Famiglia Addams”.

L’ultimo
avversario, quello armato di “Alabarda Spaziale”, per capirci, è Scythe uno dei
più vecchi avversari fumettisti di Pugno d’acciaio.

Da una saga
fumettistica molto recente, invece, arriva Bakuto, che ha esordito sulla pagine
di “Daredevil” durante la sua fase più oscura, il ciclo di storie “Shadowland”
in cui Matt Murdock era a capo della Mano. Tranquilli, per fortuna poi è
guarito!



Bakuto, direttamente dalla pagine di “Shadowland” con il suo mitra che fa Brakka-Brakka!

I bei Pugni (d’acciaio) di una volta

Proprio quel
barbuto di Bakuto, per provare la sua buona fede (seee credici!) mostra a Danny
un video di un precedente Iron Fist, un filmato d’epoca del 1948 in cui un Iron
Fist con il classico costumino che utilizza Danny nei fumetti, mena alcuni
soldati, potrebbe essere l’Iron Fist della Golden Age, ovvero Orson Randall, in
alternativa Bei Bang-Wen, entrambi titolari del titolo prima di Danny.



“Ai miei tempi, si picchiava non si parlava!”.

ENTER THE WU-TANG!

Come detto, il
sesto episodio è stato diretto da RZA, grande fanatico di Kung-Fu movie e
regista di “The Man With The Iron Fists”, prima di lui, in Luke Cage, aveva
fatto un cameo nei panni di se stesso, Method Man e così salgono a due i
membri del Wu-Tang Clan che entrano a far parte dell’universo Marvel!



“Per la stagione due, faccio anche il protagonista, alla faccia del Whitewashing”.

Grosso guaio a Chinatown

Siete liberi di
dirmi che sono fissato, avreste ragione, ma io vedo Carpenter ovunque, senza
nemmeno bisogno di mettermi gli occhiali da sole di Essi Vivono, nella prima stagione di Iron Fist, ad esempio, c’è un
inquadratura con Danny e alcuni sgherri della Mano in ascensore che sembra
quella celebre “Fa caldo qui dentro o sono io?” del film con Jack Burton, Egg Shen e Wang Chi in ascensore.
Inoltre, quando Colleen
Wing viene catturata, i tizi la legano ad una sedia a rotelle prima di portarla
in giro… Ma no dai, ho finito giuro! Dove andate? Frenate quella Spider!



“Lascia perdere Cass con questa li hai proprio persi…”.
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