Non so voi, ma non credo che mi rassegnerò mai all’idea
di nuovo film di “Halloween” dove John Carpenter compare solo alla voce “compositore”.
Certo al Maestro va benissimo così,
dopo il film del 2018 infatti replica
anche per il suo seguito ufficiale “Halloween Kills”, di cui firma nuovamente
la colonna sonora.
Squadra che vince non si cambia, infatti il trio delle (oscure)
meraviglie torna come Michael Myers a colpire, capitanati come sempre dalle
tastiere di John Carpenter, troviamo ancora una volta il figlio Jody e il figlioccio
Daniel Davies alla chitarra. Il gruppo ormai collaudato dopo non uno, non due ma tre Lost Themes, ormai sono una solida sicurezza, oltre che la vera nuova carriera del Maestro,
sempre più una Rockstar (come se non lo fosse sempre stato) che resta un uomo di
cinema, anche se dal suo primo amore non si discosterà mai davvero il nostro
John e no, non sto parlando dei videogiochi o delle partite NBA.
di nuovo film di “Halloween” dove John Carpenter compare solo alla voce “compositore”.
Certo al Maestro va benissimo così,
dopo il film del 2018 infatti replica
anche per il suo seguito ufficiale “Halloween Kills”, di cui firma nuovamente
la colonna sonora.
meraviglie torna come Michael Myers a colpire, capitanati come sempre dalle
tastiere di John Carpenter, troviamo ancora una volta il figlio Jody e il figlioccio
Daniel Davies alla chitarra. Il gruppo ormai collaudato dopo non uno, non due ma tre Lost Themes, ormai sono una solida sicurezza, oltre che la vera nuova carriera del Maestro,
sempre più una Rockstar (come se non lo fosse sempre stato) che resta un uomo di
cinema, anche se dal suo primo amore non si discosterà mai davvero il nostro
John e no, non sto parlando dei videogiochi o delle partite NBA.
Potrai essere figo, ma non lo sarai mai come Giovanni & Figli. |
la capacità di Carpenter di utilizzare la musica per suggerire immagini, per
questo dico che potranno anche togliere un set o una troupe da dirigere al
Maestro, ma non gli toglieranno mai quel talento da narratore che si porta
dentro. Una capacità di utilizzare tastiere e sintetizzatori per raccontare
notevole, sono curioso di vedere (perché sentire l’ho già fatto) come il
regista David Gordon Green, utilizzerà i nuovi brani del Maestro nel suo film,
anche se credo che mi piacerà più il film che ho “visto” nella mia testa grazie
alle note di Carpenter, piuttosto che quello che vedrò sul grande schermo, ma
questo forse perché sono pessimista, anzi no, diverso, direi che sono
Carpenteriano, ecco questa è una definizione più azzeccata.
Carpenter e i suoi ragazzi (nel vero senso della parola), fanno muovere il loro
Michael Myers e noi ascoltatori tra apici analogici al piano e acuti digitali
estremamente armonici tra di loro.
Una colonna sonora che scotta! |
resta Unkillable, se volessimo
ragionare in termini di singoli, questo sarebbe quello che farebbe da traino
all’uscita del disco. Ma trovo incredibile come al secondo, anzi terzo
tentativo (contando i precedenti del 1978 e del 2018), John Carpenter sia
riuscito a sfornare un terzo brano così potente ed efficace, da assegnare allo stesso
personaggio, restando coerente al suo suono ma senza ripetersi.
come sempre un giorno passato a parlare di John Carpenter è un giorno ben
speso, figuriamoci un giorno passato ad ascoltare la sua musica.
1. Logos
Kill
2.
Halloween Kills (Main Theme)
3. The
Myer’s House
4. First
Attack
5. Stand
Off
6. Let
It Burn
7. He
Appears
8. From
the Fire
9.
Strodes At The Hospital
10.
Cruel Intentions
11.
Gather The Mob
12.
Rampage
13.
Frank And Laurie
14.
Hallway Madness
15. It
Needs To Die
16.
Reflection
17.
Unkillable
18.
Payback
19.
Michael’s Legend
20.
Halloween Kills (End Titles)
Intanto vi ricordo lo speciale The Maestro dedicato a
John Carpenter e la pagina del Faccialibro Il Seme Della Follia – Fan Page
italiana dedicata a John Carpenter.