Continua il viaggio di Leo Ortolani nella Terra di Mezzo, trovo significativo che per certi versi, il nostro stia ancora pescando dall’unico film della trilogia dello Hobbit di Jackson che apprezzo, ovvero il primo.
Da qui arriva l’aspetto del capo dei orchi, Valko, al centro di questo numero che riporta in scena la sua leggendaria faida con il capo dei nani, Tòrin Porta Nuova, e qui proprio la porta (nuova) diventa centrale per lo sviluppo.
Se Tolkien rendeva epico lo scudo di guercia del personaggio originale, il Venerabile fa lo stesso con la Porta (sempre nuova) anche se non si era mai vista fino a questo terzo capitolo, un problema di trama? Un buco di sceneggiatura? Ortolani sa come uscirne!
L’albo si conclude con l’epica fuga sull’unico albero a strapiombo sul dirupo, e se vi sembra una mossa un po’ stupida, tranquilli, anche questa volta la porta ci salverà!
Solito albo velocissimo da leggere, ma come sempre molto divertente, nel prossimo invece, un piccolo ritorno al passato per Ortolani, da quando non disegnava ragni il Venerabile? Dai tempi del temibile collezionista il Ragno di Rat-Man? Penso proprio di sì, nel prossimo numero, tornerà l’abitudine di disegnare tante zampette.
Creato con orrore 💀 da contentI Marketing