Non lo so se sono un Tolekiano. Nel senso che non so cosa ci voglia per essere considerato un vero Tolkeniano, se sia fondamentale parlare correttamente l’elfico, o conoscere a memoria tutto l’albero genealogico della famiglia Baggins, non lo so davvero, so che ho letto svariate volte “Lo Hobbit” e due volte “Il Signore degli Anelli” che ho bestemmiato nella lingua nera di Mordor per terminare il Silmarillion, e che i romanzi postumi di Tolkien, completati dai suoi numerosi figli, mi sono sembrati proprio poca cosa.
Questo fa di me un Tolkeniano? Bah non lo so, so che qualche Tolkeniano vero potrebbe offendersi a leggere le prossime righe (‘Stica? Vada per lo ‘stica), perché purtroppo i Tolkeniani hanno la memoria corta come le gambe degli Hobbit.
Si perché, nel 1978, Ralph Bakshi è stato messo alla berlina, e costretto a leggere il Silmarillion 20 volte di fila, la sua mortale colpa? Nella sua versione de Il Signore degli Anelli aver dato ad Aragorn le sembianze di un nativo Americano… SACRILEGIOOOOOOOOOO!!!! Il suo brillante, audace, lisergico film, venne massacrato dai Tolkeniani, anche se lo stesso Peter Jackson, ha pescato a piene mani da quel film per la sua trilogia.
Già Pietro Di Giacomo, come si fa a non voler bene ad uno che fisicamente, sembra uscito dalla pagine di Tolkien, che ha dimostrato di amare il cinema di genere, per anni, la risposta della Nuova Zelanda a Sam Raimi, con King Kong nel cuore, e un sogno nella testa: portare al cinema Il Signore degli Anelli.
Eppure anche Jackson, si è preso la sua discreta dose di insulti in elfico, quando ha modificato la morte di Saruman, e cambiato (un po’) il finale de Il Ritorno del Re, per motivi di tempo, altrimenti avrebbe avuto dovuto girare un quarto film. Ok, lo so, sembra assurdo, ma una volta Peter Jackson TOGLIEVA delle cose dai suoi film, sembra passato un secolo. Dove erano i Tolkeniani che hanno martirizzato Bakshi allora? Perché Jackson ha potuto modificare LA Trilogia e passarla liscia e Bakshi no? Ve lo dico io: perchè anche ai Tolkeniani ogni tanto piace farsi una scopata.
Cari i miei amici Tolkeniani, quante volte al bar ci avete provato con quella carina, approcciandola chiedendogli “Qual è il tuo personaggio preferito de ‘Il Signore degli Anelli’?”, ecco, quante volte vi siete sentiti rispondere di andare al quel paese, che per la nuda cronaca, non era Hobbiville?
Dopo i film di Pietro Di Giacomo invece, se proprio vi andava male, la carina al bar vi rispondeva Legolas, ammaliata da Orlando “Palo” Bloom, alla luce di questa rivelazione, un paio di cambiamenti a LA TRILOGIA non sembravano poi così sacrileghi no? Chisseloincula Tom Bombadil!

«Per Toooooooooom!», «Ma chi è Tom, scusate?»
Ecco, aver ceduto una volta sapete a cosa ci ha portato? A questo “Lo Hobbit – la battaglia delle 5 armate”, si perché come facevamo a non fidarci DI NUOVO di Pietro Di Giacomo, anche quando rispondeva ai nostri dubbi su una seconda trilogia tratta da “Lo Hobbit” sussurrandoci all’orecchio “Tranquillo, non cambierò quasi niente”, avete mentito a voi stessi, dicendo che l’oggetto turgido, puntato alle vostre chiappe, era solo Pungolo, la spada di Peter Jackson.
Si perché la nuova trilogia de “Lo Hobbit” è andata degenerando di film in film, man mano che la volontà di Jackson di allungare il brodo, ha farcito di cazzare i film, il risultato di questa drammatica scelta sbagliata è proprio questo ultimo capitolo “Lo Hobbit – la battaglia delle 5 armate”, in cui la pratica Smaug (drago che grazie agli OTTIMI effetti speciali, cambia di dimensioni in ogni scena) viene sbrigata in cinque minuti netti, ma cinque di numero, lasciando poi campo libero a 2 ore e 20 minuti di battaglia (Gulp!) ora, io non sono uno che si lamenta se in un film si picchiano come fabbri per ore, però dai, qui siamo alla farsa più totale.
![]() |
«Cosa vuol dire che abbiamo altre due ore di film ancora?» |
![]() |
«Non ti sembra di esagerare con il minutaggio biondino?» |
![]() |
«Rocking Rolling! son biondissimo Rocking Rolling!» |
![]() |
«Cosa ti ho fatto di male Peter?» |
Eppure, qualche Tolkeniano si è opposto a questo disastro, i figli di J.R.R. Tolkien, che hanno negato la concessione dei diritti per eventuali altri adattamenti, non è chiaro se per sfruttare ancora un po’ l’avo defunto, o se pure loro, si sono stufati di giustificarsi dicendo: “Se vedete che cammino strano, è perché Peter Jackson mi ha ficcato Pungolo su per il c…”
P.S. Cinque armate? Io ne ho contate quattro, la quinta quale sarebbe? I quattro nani di Thorin? O le aquile del Fernet Branca (ANCORA!) che arrivano sul più bello? Bah, forse Jackson risolverà il mistero nella versione estesa del film, Peter? Ma vaffanpungolo va!