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Madman collection vol. 5 & 6: Enter the (savage) dragon

Continua la
collana con cui Panini Comics sta ristampando Madman il celebre personaggio
creato da Mike Allred, l’ordine delle storie rende omaggio alla follia
del protagonista.



Madman collection vol. 5 – I Subatomici

In coppia con
il volume successivo, il numero sei, viene presenta un ciclo completo di
storie degli Atomics (il gruppo in cui milita anche Frank “Madman” Einstein)
che proprio qui iniziano il loro viaggio nell’Intraverso,
Una misteriosa
creatura aliena aggredisce il Dottor Boiffard, distruggendo la teca ripiena di
acqua che mantiene in vita la sua, ehm… Testa. Per salvarlo, Madman lo getta, ehm…
Nel gabinetto e poi si lancia al suo inseguimento, miniaturizzandosi
utilizzando i macchinari del Dottore. Sì, perché la creatura fugge nello spazio
semi infinito tra le molecole della materia che prende il nome di Intraverso,
una vera e propria galassia popolata da strambe creature dove i nostri
protagonisti rischiano di perdersi.


Si chiama “La puzzola” e no, non volete sapere qual’è il suo super potere.

Quello che
succede ad Hit-Girl, che viene separata dal resto degli Atomics ed è costretta
a sopravvivere in solitudine. Il volume non è certo rivoluzionario, ma Mike
Allred porta avanti le storie in maniera molto coerente, concentrandosi più sui
personaggi e i loro rapporti che sui colpi di scena clamorosi.

Le sue matite
e i colori di sua moglie Laura Allred, omaggiano in pieno la pop art e sono
perfetti per rendere alla perfezione un micro mondo che esiste appena sotto la
superfice del nostro, anzi, nelle sue molecole!
Madman collection vol. 6 – i sette dell’operazione
Dragon

La scampagnata
nell’Intraverso dei nostri si conclude, il gruppo si riunisce, con gran fatica
e con l’aiuto di una ospite di lusso: Savage Dragon.
Erik Larsen è
un ragazzone che si è fatto conoscere sulla pagine di Spider-Man, nei primi
anni ’90, fu uno dei cervelli in fuga dalle major che in quel decennio fondò il
terzo polo fumettistico americano: la Image Comics.


La sua prima
serie creata nel 1993 fu proprio “Savage Dragon”, una specie di Hulk con pinna
verde in testa, che Larsen ha sempre disegnato fin da bambino e non ha mai
smesso di farlo, perché la serie regolare “Savage Dragon” continua ancora oggi, veleggia oltre il duecentesimo numero, con un record, perché tutte le storie
del personaggio, sono state scritte e disegnare dallo stesso Erik Larsen. Nel
vocabolario, alla voce “Costanza” bisognerebbe mettere una foto del vecchio
Erik.



E’ il caso di dirlo: Enter the dragon!

Non è la prima
volta che Dragon e Madman s’incontrano, purtroppo lo strambo ordine delle
storie scelto dalla Panini Comics e i diritti di sfruttamento del personaggio non
prevedono (per ora) di mostrare il primo incontro tra i due, quindi, siamo
costretti a dare per scontato che i due già si conoscano, ma possiamo vederli
affrontare degli orridi vermoni giganti in stile Tremors, pronti a divorarli vivi.

Oltre al
titolo del volume, che è un omaggio ad uno dei migliori film di Bruce Lee di
sempre, Mike si scatena al tavolo da disegno, prima di lasciare i suoi
personaggi in prestito ad altri talenti, autori di due storie brevi che
completano il volume.
Il primo incontro (scontro) tra Dragon e Madman, disegnato da Erik Larsen.

“Discorsi
franchi” scritta e disegnata da Daniel Krall, rende omaggio alla natura “Alternative”
di Madman, infatti, mostra il personaggio e gli Atomics alle prese con le
leggende metropolitane su di loro, mentre sono impegnati a suonare in un
piccolo locale. Krall che viene dal mondo del fumetto indipendente, è
perfettamente a suo agio con questo branco di adorabili scherzi della natura,
per altro, è l’unico che trova un modo sensato, per scherzare con l’unica azione
violenta di Madman, avvenuta nel primo volume della serie.



La seconda
storia “Mi vendo o mi vendi?” è scritta da Jamie S. Rich, storico editor
della serie “Madman” che qui esordisce con una gustosa storia con protagonista
Mr. Gum, alle prese con dei pubblicitari che lo vogliono come testimonial di
una gomma da masticare con il suo stesso nome. Alle matite il grande Dan
Johnson, uno dei più celebri e talentuosi copertinisti in circolazione, che qui
in poche pagine fa sfoggio di talento.

Sembra una puntata di “Baywatch” in realtà è sempre “Madman”.

Come sempre,
il volume si completa con la pin up gallery, dove molti talenti del fumetto
americano, si cimentano con Madman, tra le tavole migliori, sicuramente quella
di Terry Dodson, ma anche di Mark Schultz il leggendario creatore di Xenozoic.

Insomma, questa
ristampa di “Madman” ci voleva proprio, ancora oggi il personaggio di Mike
Allred resta uno dei più iconici e allo stesso tempo unici nel suo genere, non
esiste davvero nulla di paragonabile, vive ai margini del fumetto di supereroi, ma si nutre di Pop art, citazioni alla cultura popolare e b movie di
fantascienza. Io ci campo su questo fumetto, non vedo l’ora che esca il
prossimo volume!
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