Per un lungo periodo, ho considerato John Hurt l’attore
più spaventoso del mondo. Non perché facesse paura di suo, ma per via di tre
film con cui ho scoperto il suo talento, loro si, uno più spaventoso e
angosciante dell’altro.
più spaventoso del mondo. Non perché facesse paura di suo, ma per via di tre
film con cui ho scoperto il suo talento, loro si, uno più spaventoso e
angosciante dell’altro.
“Fuga di mezzanotte” (1978) ad angoscia è ben messo che
dite? Mi torna in mente ogni volta che devo passare l’imbarco per salire sull’aereo.
“The Elephant Man” (1980)? Una prova magnifica di Giovanni Ferito, un film
bellissimo che mi fa venire SEMPRE i brividi, ad ogni visione, per svariate ragioni.
dite? Mi torna in mente ogni volta che devo passare l’imbarco per salire sull’aereo.
“The Elephant Man” (1980)? Una prova magnifica di Giovanni Ferito, un film
bellissimo che mi fa venire SEMPRE i brividi, ad ogni visione, per svariate ragioni.
Vogliamo parlare di Alien? In cui il nostro Giovanni era
ferito sul serio, e anche piuttosto malamente, in una scena appena appena
mitica, anche per numero di menti turbate negli anni. John Hurt l’uomo più
spaventoso del mondo, in ogni film in cui compariva sapeva turbarmi, però stai
sicuro che con lui, almeno uno nel cast che sapesse recitare era garantito.
ferito sul serio, e anche piuttosto malamente, in una scena appena appena
mitica, anche per numero di menti turbate negli anni. John Hurt l’uomo più
spaventoso del mondo, in ogni film in cui compariva sapeva turbarmi, però stai
sicuro che con lui, almeno uno nel cast che sapesse recitare era garantito.
Poi la distensione, gli ho voluto bene per le sue prove
in “Orwell 1984” (anche qui ansia come ridere…) e “I cancelli del cielo” (1980),
lui stesso si è preso in giro rifacendo la stessa scena di Alien in “Balle
Spaziali”, ed è finita che siamo diventati amiconi, un tripudio di cinque alti,
quando ha interpretato il professor Bruttenholm, il papà di Hellboy nel film
omonimo e una strana e fighissima versione del Doctor Who, il War-Doctor.
in “Orwell 1984” (anche qui ansia come ridere…) e “I cancelli del cielo” (1980),
lui stesso si è preso in giro rifacendo la stessa scena di Alien in “Balle
Spaziali”, ed è finita che siamo diventati amiconi, un tripudio di cinque alti,
quando ha interpretato il professor Bruttenholm, il papà di Hellboy nel film
omonimo e una strana e fighissima versione del Doctor Who, il War-Doctor.
Giovanni Ferito nel bellissimo “The day of the Doctor”. |
Nel 2015, Terry Gilliam lo ha volute per il suo “The Man
Who Killed Don Quixote”, quando è arrivata la notizia della malattia di John
Hurt, ennesima tegola caduta sulla testa dello sfortunata progetto di Gilliam. eppure
Hurt non ha perso lo spirito e la voglia di lavorare, stavo proprio aspettando
di vederlo in “Jackie”.
Who Killed Don Quixote”, quando è arrivata la notizia della malattia di John
Hurt, ennesima tegola caduta sulla testa dello sfortunata progetto di Gilliam. eppure
Hurt non ha perso lo spirito e la voglia di lavorare, stavo proprio aspettando
di vederlo in “Jackie”.
Ho saputo della brutta notizia questa mattina, in un
corto di “Doctor Who”, Paul McGann prima di rigenerarsi nel Dottore
interpretato proprio da Giovanni Ferito, con un gioco di parole tipico di Steve
Moffat chiedeva “It will Hurt?”, si Paul, questa notizia proprio bene non fa
ecco.
corto di “Doctor Who”, Paul McGann prima di rigenerarsi nel Dottore
interpretato proprio da Giovanni Ferito, con un gioco di parole tipico di Steve
Moffat chiedeva “It will Hurt?”, si Paul, questa notizia proprio bene non fa
ecco.
Ciao John, ci vediamo nei film!