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The Walking Dead – Episodio 7×02 – The Well: Tre tigri contro tre tigri

Cos’avete
fatto dopo lo scorso episodio
grondante sangue dei Camminamorti? Siete corsi nelle strade gridando al ritorno
della Più-bella-bellissima-serie-tv-di-sempre? Vi siete arrabbiati? Vi siete
annoiati? Poco importa tanto è già arrivato un nuovo episodio senza Negan e
visto che ormai in questa serie gli zombi, pardon Walkers sono accessori, cosa
resta? Noia e troppe chiacchiere. Da qui in poi SPOILER come se piovesse!

S’inizia
fortissimo (si fa per dire), con la bipolare preferita di questa serie Suor
Carol, trasportata sulla lettiga di Trinità al grido di “Il carretto passava e
quell’uomo gridava Suor Carol!”. Vi ricordate la squadra di giocatori di
Paintball incontrati da Carol alla fine della stagione precedente? Dopo aver
finito la loro partita settimanale, stanno scortando la donna alla loro base
segreta, portandosi appresso anche il Maestro dello scopettone Kung-Fu Morgan.



A spasso con Daisy Carol

Segreta mica
tanto visto che vengono aggrediti dal solito branco di Camminamorti spuntati a
caso per ricordarci che questa dovrebbe essere una serie Horror, ma andiamo pure
avanti, perché tanto degli zombie in questa serie sugli zombie non importa
davvero a nessuno. Suor Carol viene portata al cospetto del capo della comunità
chiamata “Il Regno”. Quattro baracche dietro una palizzata, il Regno, forse
perché “La baraccopoli sgrarrupata” suonava male.

Più che il Regno, sembra la sagra del peperone.

Il grande
capo è Re Ezekiel seduto sul suo trono di spade. Visto che già si
chiama come il lupo delle favole, per distinguersi dagli Stark di Grande Inverno, invece di andare in giro con un Metalupo,
tiene al guinzaglio… Una tigre!

Tigre (Tiger Man), Tigre (Tiger Man), Tigre (Tiger Man).

La buona
notizia è che la tigre è pure ben fatta, ma a questa serie non mancano certo i
soldi per la CGI costosa, il problema è che Re Ezechiele è identico alla sua
controparte fumettistica, il che potrebbe anche andare bene in un fumetto, una
specie di Gandalf nero con le treccine rasta, seduto su un trono e con una
tigre al guinzaglio, ma in una serie tv che viene strombazzata come
“Realistica”, capirete da soli che risulta un pelo (di tigre) sopra le righe.

Per mettere a
suo agio gli ospiti, il Re fa gli onori di casa, intimando al suo maggiordomo
filippino (sottopagato) di offrire viveri e vettovaglie ai nuovi arrivati,
mele? Melograni? Meloni? Susine? Pesce? Più frutta che dal vostro verduraro
sotto casa, Re Ezechiele fa il gigione e ci prova con Carol, cantandole
“Prendilo tu questo frutto amaro” che si sa che con Venditti si va sempre sul
sicuro.
Giusto per
continuare a cercare di far colpo su Suor Carol, il nostro Ezechiele fa la
ruota come il pavone, guidando i suoi sudditi (quattro sfigati con la tutina da
Paintball), all’assalto dei Camminamorti, intimando frasi altisonanti in un
idioma desueto e ricercato “Aquilante, malo caballo! Siete voi pronti a morire
pugnando?”, più che un nobile Re del passato a me sembra Brancaleone, anzi
Brancatigre visto l’animale che lo accompagna.



Anche per quest’anno, questa serie vince il premio di miglior Cosplayer.

Gli uomini di
Brancaleo… Ehm, Ezekiel intanto sono impegnati ad allevare maiali, come nei
migliori episodi di Hannibal, i
maialetti vengono sfamati nutrendosi con pezzi di camminamorto, come mai questa
dieta povera di olio di palma, ma ricca di tessuti marci? Facile, perché i
maiali sono parte delle imposte da pagare mensilmente ai Salvatori di Negan,
ben felici di poter mangiare braciole e panini al prosciutto, ma puniti di
rimbalzo da un cagozzo micidiale! Arma biologica sgrufolante!

L’episodio fino
a questo punto ha già mostrato troppi eventi, quindi bisogna fare qualcosa per
rendere il ritmo soporifero, perché non inserire la lezione di scopettone
Kung-Fu di Morgan? Sei stanco di spazzare il pavimento alla vecchia maniera? Impara anche tu lo scopettone Kung-Fu! L’urlo della tua ramazza farà tremare
l’Occidente!

“Bravo bella partita, ma la prossima volta il fucile da Paintball datelo anche a me.”

Altri momenti
allunga brodo? La riscossione da parte dei Salvatori che per un disguido e
tanti brutti dialoghi si trasforma in una scazzottata in un parcheggio, ma più
che lo scontro tra supereroi di Civil War sembra un branco di tamarri che fanno a gara di forza con il
punch-ball delle giostre.



Uno dei Salvaotori di Negan, impegnato negli allenamenti per le riscossioni.

Ma davvero
possiamo stare senza sapere perché Re Ezechiele va agghindato in siffatta e
colorita maniera? Assolutamente no, quindi ricalcando pari pari i dialoghi
presi dal fumetto originale (ma con Carol al posto di Michonne, troppe treccine
sullo schermo potrebbero confondere i telespettatori) il Re ci racconta la sua
storia.

Nella vita
precedente lui era un enorme fan di “He-Man” che ha sempre sognato di avere la
sua personale versione di Battle-Cat, la tigre cavalcata dal fiero principe di
Eternia… Come dite? Vi sembra una spiegazione illogica, beh, sicuramente meno di
quella che ci viene fornita qui.
Il buon
Ezechiele era il guardiano dello Zoo, dopo l’invasione degli Zombie ha trovato
la sua tigre di nome Shiva, ferita e fuori dalla sua gabbia, quindi ha pensato
bene di curarla e prenderla con sé e in virtù dei suoi studi di recitazione
fatti a tempo perso, fingersi re per convincere gli altri sopravvissuti a
seguirlo.



No sul serio, preferivo la prima spiegazione.

Prendiamo per
buona questa spiegazione, ma io non riesco a togliermi dalla mente un dubbio:
se invece che in uno Zoo avesse lavorato che so, in un Sexy shop? Meditate
gente, meditate…

Per concludere,
notizie dal fronte de “I Camminamorti”: senza Negan non c’è trippa per tigri,
si torna alla solita solfa e al solito ritmo narcolettico, adesso voglio qui
nomi e cognomi di tutti quelli che dopo l’episodio 7×01 si sono messi a gridare
al miracolo per questa serie, forza, vengano condotti codesti stolti in
siffatta maniera al mio medesimo cospett… Vabbè, dai, basta Re Ezechiele
Brancatigre a parlare così, non serve che mi ci metta pure io!
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