Ma perché i tipi della Sony continuano a provarci? No, sul serio, di quante prove hanno ancora bisogno per capire di non essere capaci, eppure “Fantastic 4″ mi sembrava un bell’invito a smettere per sempre di occuparsi di film tratti da fumetti, no?
Però questo dev’essere il Karma, perché non solo hanno messo i bastoni tra le ruote a Sam Raimi in ogni modo per il suo Spider-Man 3 (ho ancora le fitte al cuore quando penso a quel film…), ma non hanno voluto rinunciare al loro film su Venom, non li ha fermati niente, nemmeno essersi presentati con i lacrimoni agli occhi e il moccolo al naso da Mamma Marvel a dire loro: “Il nostro Spider-Man si è rotto, me lo aggiusti?”. Cosa che alla Marvel non si sono fatti ripetere due volte.
Risultato? Ora la Marvel può far tessere tele a Peter Parker insieme a Tony Stark, gli Avengers e tutta la banda dell’MCU, mentre la Sony, vorrei dire “deve cavare fuori un ragno dal buco”, ma poi sembrerebbe troppo un gioco di parole alla BoJack Horseman, quindi diciamo che ha ancora i diritti su tutti i personaggi legati a Spidey che li mette nella bizzarra condizione di poter fare film su Spider-Man, ma senza Spider-Man. Quindi, potevano davvero non tornare a ripescare quel vecchio pallino su Venom? Ora, al netto del risultato finale, io sono sicuro che Sam Raimi è troppo un signore a modo per ridere di voi, ma io che sono un disgraziato posso farlo: Ah-Ah!
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Questa è tutta per te Sam, te la meriti! |
Lo ammetto, Venom ha un fascino tutto suo, negli anni ho conosciuto un sacco di persone che non si sono mai cagati di striscio (tipica espressione del Queens) i fumetti dell’Uomo Ragno, ma che vanno giù di testa per il “Protettore Letale”, come dar loro torto? Venom ha il meglio di Spidey, ma con l’aggiunta di un aspetto aggressivo, è un antieroe in lotta con il suo lato oscuro, letteralmente! Perché Brock deve cercare di fare giustizia, ma impedendo al suo Simbionte di fare quello che preferisce: divorare il cervello delle persone.
Venom ha tutto quello che serve per colpire l’immaginario di un ragazzino pre-adolescente, ai tempi, parliamo della metà degli anni Novanta, non perdevo un numero della serie regolare del personaggio pubblicata in Italia dall’allora Marvel Italia (oggi Panini Comics), la cui particolarità era “Veleno”, la pagina della posta , in cui Venom rispondeva (sempre rigorosamente parlando al plurale di se stesso) alle lettere dei lettori, un’adorabile scemenza che rendeva ancora più gustosa la lettura e visto che questo film è così brutto che non ho nemmeno voglia di scriverne, mi sono detto: perché non invitare proprio Venom? Quindi, direttamente dalle pagine di “Veleno”, in esclusiva mondiale per i lettori della Bara Volante, lascio la parola al protettore letale in persona… Venom!
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«Adesso questa Bara Volante la pilotiamo noi» |
Ma guarda quanti bei cervellini dietro a quegli occhietti intenti a leggerci, giuro che non ve li mangeremo solo perché abbiamo fatto una promessa a Cassidy, ma forse non abbiamo fatto un grande affare, non solo perché queste tastiere sono molto più piccole di quelle che usavamo negli anni ’90, ma soprattutto perché dopo tutti questi anni di attesa, hanno fatto un film su di noi che è davvero orrendo!
Do per scontato che più o meno sappiate tutti chi è Venom, anche perché i quattro (QUATTRO) sceneggiatori che hanno scritto questo disastro in galleria, che per convenzione chiameremo “Film su di me” sono certi che voi lo sappiate, almeno a giudicare dalla modalità “Avanti veloce” con cui hanno frettolosamente buttato giù tutti i passaggi chiave del film. Se avete visto Spider-Man 3 (Non male! Quando dico Spider-Man 3 Cassidy ha una fitta al cuore… Spider-Man 3! Eh eh spassoso)
sapete già del simbionte alieno che si lega a Peter Parker sotto forma di costume nero, mimando i suoi poteri e sapete già di Eddie Brock, il reporter che perde il lavoro per colpa dell’Uomo Ragno e legandosi al nero simbionte diventa… Noi! Ora, però tutto questo, va raccontato nuovamente, eliminando dall’equazione il personaggio di Spider-Man, quindi cos’hanno fatto i quattro (Q-U-A-T-T-R-O, ve lo ripeto) sceneggiatori di questa robetta? Facile! Hanno preso in prestito le nostre origini semplificate, le stesse già mostrare nel celebre cartone animato “Spider-Man the animated series”, visto? Gli anni ’90 stanno per tornare di moda.
Ma la cosa che troviamo più ridicola in assoluto è che abbiano scelto qualcosa di molto più letale di noi, il maledetto PG-13! Come possono fare un film su di noi, senza lasciarci divorare nemmeno un piccolo cervellino!? Che senso ha proprio fare un film su un antieroe come noi, se poi per tutto il tempo, la sceneggiatura scritta da quei quattro, sembra terrorizzata all’idea di mostrare qualcosa che sia veramente cattivo, un continuo atteggiarsi a fare i duri, senza esserlo davvero… Bleaaaaah! Disgustoso! Oh, scusa Cassidy, ti abbiamo riempito il blog di bava.
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«Non fate gli schizzinosi, ed ora dateci un bel bacio con la lingua!» |
Alla regia troviamo l’ex bambino prodigio Ruben Fleischer, ci piaceva il vecchio Ruby, il suo “Benvenuti a Zombieland” (2009) era uno spasso, “30 Minutes or Less” (2011), invece, era divertente, ma ben poco memorabile, mentre “Gangster Squad” (2013) era brutto come Cletus Kasady il lunedì mattina presto, prima che abbia preso il suo caffè. Insomma: fare un film su di noi sembrava l’occasione per Ruby di tornare tra i nomi che contano, occasione sprecata!
“Venom” è un film nato vecchio, non facciamone un problema di PG-13 o dei quasi quaranta minuti di film tagliati che, di sicuro, non vedremo mai più e per favore non tiratemi fuori quella st@#&%*ta del boicottaggio da parte dei fan di Lady Gaga in favore di “A star is born”, forza! “Venom” è semplicemente un film brutto e nato vecchio, a guardarlo sembra Spawn, ma con ancora meno personalità!
Da una parte abbiamo un generico cattivo che ogni volta che apre bocca snocciola frasi così noiose da farci cadere a terra i co&%#%i interpretato da Riz Ahmed che, forse, sta aspettando l’inizio della seconda stagione di The Night Of per quanta poca voglia ha di stare in questo film, ma bisogna dire che il suo personaggio, in fissa con lo sparare razzi in giro per lo spazio non ci prova nemmeno a non farti pensare ad una parodia di Elon Musk, che hanno deciso di chiamare Carlton Drake solo per evitare una denuncia penale.
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«Ma non era QUESTA la seconda stagione della mia serie? Mi hanno convinto così a firmare il contratto!» |
Quando uno dei razzi sparati nello spazio dal miliardario, precipita sulla terra riportando a bordo alcuni campioni diventa pure complicato non pensare ad un film che era stato per due minuti paragonato al nostro, ovvero Life – Non oltrepassare il limite, ma con una novità: i simbionti a bordo in quanto alieni non precipitano nell’unico Paese al mondo dove gli alieni al cinema si schiantano (gli Stati Uniti di Rooseveltlandia), ma in Malesia! Wow ci ho creduto per quasi un minuto intero che “Venom” fosse un film pensato per prendersi gioco di qualche cliché (l’altro? La scienziata non gnocca Dora Skirth, interpretata da Jenny Slate), invece niente, perché da qui in poi film procede con il pilota automatico, assurdo che persino Ant-Man abbia avuto un film migliore di noi!
Chi è il reporter rampante con giubbotto di pelle e motoretta che sembra dire “Guardatemi! Sono figo!” che ha criticato e perso il lavoro per colpa dell’Elon Musk dei poveri? Bravi, proprio Eddie Brock, interpretato da Tom Hardy. Quindi, che cosa fa un film che esce nel 2018, ovvero in un periodo in cui escono film sui super tizi in calzamaglia tre volte a settimana? Pensa bene di diventare una di quelle pellicole che sarebbero risultate vecchie già del 2000, una pallosa storia di origini in cui il protagonista ci mette 50 minuti per ottenere i poteri, altri 20 per capire come utilizzarli e salva il mondo in una scena finale, girata a tirar via con brutta computer grafica, poi, magari, se va bene, sperando di attirare attenzione per un possibile seguito, inserendo una scena dopo i titoli di coda, che qui, in effetti, sono ben due: una clip del prossimo “Spider-Man: Un nuovo universo” (meno male che il dannato testa di tela non doveva esserci nel nostro film!) e un’altra in cui prendono un attorone, gli mettono in testa una brutta parrucca e lo chiamano Cletus Kasady, per attirare due gonzi!
[Nota Cassidiana: Secondo voi i tipi della Sony si offendono se gli dico che sono nelle cacche per aver scelto proprio uno dei miei preferiti per quella parte, costringendomi così a vedere anche il seguito che ci sarà, perché per qualche oscura ragione il film sta anche incassando!]
Tzè, Gonzo! [Nota Cassidiana: Cos’hai detto linguacciuto bastar…] Oh, ma sta zitto! Il blog è nostro, dobbiamo già sopportare la vocina petulante di Eddie Brock ci manca solo avere anche te nella testa!
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Difendere un minimarket dal crimine: Il minimo sindacale per gli eroi americani dei film. |
Alla fine il nostro film è tutto qui, tanta brutta computer grafica al servizio di una storia in cui i personaggi di contorno sembrano generati a loro volta al computer per quanto sono banali, la quasi ex fidanzatina Michelle Williams è insignificante, non serve nemmeno trasformarla per un minuto in She-Venom a darle carattere (così come la citazione all’astronauta Jameson, è un’altra roba per gonzi come Cassidy).
La parte peggiore del film è proprio il fatto che questa brutta versione cinematografica di noi non riesce nemmeno a rispettare un minimo di coerenza interna, il simbionte, un alieno caduto sulla Terra, parla perfettamente la lingua di Eddie Brock senza mai mostraci come l’abbia imparata, sembra sapere tutto del reporter, ma poi per tutto il tempo fa domande cretine del tipo «Quella è la tua fidanzata?» o ancora peggio, decide di autonominarsi Venom così, per partito preso.
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«Ho i pugni gli alieni nelle mani!» |
Inoltre, per venti minuti ci viene spiegato che gli ospiti dei simbionti possono avere mortali crisi di rigetto e poi quella melma aliena che non ci somiglia per niente, si unisce impunemente a tutti, cani e porci senza alcuna logica. Vogliamo dire che avere quattro (ancora non ci credo) sceneggiatori ha generato il classico “Rimasticone” senza coerenza interna? Oppure, basta che noi citiamo il nome dello sceneggiatore più famoso del gruppo, Jeff Pinkner, lo stesso che aveva già scritto The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro e La Torre Nera. Perché uno così ancora lavora?! Lasciatelo a noi, gli mangeremo il cervel… No, corriamo il rischio di morire di fame.
“Venom” è un film assolutamente non all’altezza della nostra fama, della nostra fame e della nostra classe, la classica pellicola che potrebbe essere smontata scena per scena, tipo l’inseguimento in moto, troppo lungo e pasticciato al montaggio per essere davvero avvincente. Ma in generale questo film è afflitto dalla paura di rischiare di lasciare davvero il segno. Che senso ha fare un film su un anti-eroe che uccide i cattivi come noi, se poi non permetti al tuo linguacciuto protagonista di uccidere qualcuno in favore di macchina da presa? Ma il successo di Deadpool non vi ha insegnato niente! Perché lui può dire le parolacce, fare le zozzerie con Morena Baccarin e sbudellare i cattivi, mentre noi no!
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«Ci toccherà fare le zozzerie con te» , «Nemmeno se prometti di lavarti i denti!» |
Non riusciamo proprio a capire come sia stato possibile sbagliare un film su di noi, questa robaccia che porta il nostro nome, sembra pensata per mettere sul tavolo tutte le pietanze più gustose e poi rovesciarle sul pavimento pensando che sia lo scherzo più divertente del mondo. Più illogico della scelta del PG-13, è avere Tom Hardy nella parte di Eddie Brock e sprecarlo in questo modo, ma Tommaso Resistente, come direbbe quel mollaccione di Cassidy, merita un capitolo tutto suo.
Per cosa è famoso Tom Hardy? Ve lo diciamo noi: la sua capacità di interpretare alla grande personaggi calmi, oppure, ancora meglio, che devono mantenere la calma, per non lasciare che la belva dentro di loro esploda distruggendo tutto, per questo gli assassini e i pazzoidi gli vengono così bene, anche la maschera completa a coprirgli il volto, non sarebbe stata poi una limitazione, visto che normalmente Hardy recita a volto coperto come un bandito. Il problema vero qui è che mi sembra quasi di vederlo Ruben Fleischer, sul set a dire: «Sì, bravo Tom, gettati pure nella vasca con gli astici se vuoi».
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…E poi in faccia non son mai inquadrato, però dal pubblico son venerato, e ora sono diventato un Venom (Quasi-Cit.) |
Non ci stupiremmo di scoprire che l’Eddie Brock impersonato da Tom Hardy, sia la sua idea di personaggio sfigato con le paranoie, non abbiamo voglia di scovare in giro sue interviste dove dichiara di essersi ispirato a Woody Allen per la parte [Nota Cassidiana: Anche se lo ha fatto davvero!]. Il risultato è pessimo, uno dei migliori attori in circolazione, capace di dare forma ad un personaggio con i grugniti se solo vuole, che va paurosamente sopra le righe, senza MAI risultare simpatico o naturale nel farlo, il suo Brock avrebbe dovuto essere un “Bronson” (2008), appena meno avvezzo al palcoscenico, invece è un cretino che pronuncia frasi sceme che ruotano attorno a parassiti che gli escono dal… SOB… Culetto. Quel rammollito di Cassidy direbbe “Storia vera”, diavolo noi odiamo Cassidy quasi quanto odiamo questo film!
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«Co-continuo a sognare la mia ex moglie», «Guarda che non è il lettino dell’analista e tu non sei Woody Allen» |
Insomma, quando quella mezza tacca di Cassidy leggeva la nostra pagina della posta sul nostro fumetto, più o meno laggiù attorno all’anno 1996, probabilmente un film così se lo sarebbe pure goduto, cacchio ha visto Spawn un numero vergognoso di volte! Eppure, troviamo assurdo che la Sony sia riuscita oggi, nel 2018, a sfornare un film che sarebbe stato considerato poca cosa già nel 1996, ci vuole davvero coragg… AAARRGGHHHHHH!!!
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Da quand’è che abbiamo un campanile qui alla Bara Volante? |
AAAARRGHHH! Il suono delle campane è troppo forte, maledetto Cassidy!! Per ora ti sei ripreso il tuo Blog, ma torneremo!! Oh gente, la prossima volta che mi viene in mente di lasciare la Bara Volante nelle mani di un parassita alieno, ricordatemi almeno di portarmi dietro un lanciafiamme come farebbe Ellen Ripley e R.J. MacReady, ma non preoccupatevi troppo per Venom, inspiegabilmente il film sta incassando così tanto che quasi sicuramente tornerà e se sarà ancora nelle mani della Sony, questo sì che è qualcosa che fa davvero paura!