Dopo una lunga assenza, torna sulle scene, in particolare sul paginone di Netflix, un fuoriclasse dell’animazione a passo uno come Henry Selick, che mancava più o meno dai tempi di “Coraline” (2009) e ancora prima per l’amatissimo “Nightmare Before Christmas” (1993).
“Wendell & Wild” è basato sul libro scritto dallo stesso Selick insieme a Clay McLeod Chapman, per un nuovo film d’animazione scritto e prodotto insieme al prezzemolino Jordan Peele, per una storia che la casa della grande “N” rossa si è giustamente giocata qualche giorno prima di Halloween considerando gli elementi che la compongono.
Wendell (Keegan-Michael Key) e Wild (Jordan Peele) sono due fratelli, due demoni che vivono in un parco di divertimenti infernale per i dannati. Il proprietario del parco e il gigantesco, tamarissimo e vanesio Buffalo Belzer (Ving Rhames), che non solo tormenta i suoi, diciamo clienti, con attrazioni violente, ma costringe i due fratelli alla manutenzione, in particolare dei follicoli dei suoi capelli. Wendell e Wild infatti sono addetti a spalmare una miracolosa crema sulla capoccia del loro tirannico capo, crema che loro stessi ogni tanto mangiano per godersi lo sballo ma che però ha anche un’altra capacità: può far tornare in vita i morti. Se vi sembra strana come premessa, chiedetevi che razza di sostanze utilizza Selick per inventarsi trame così.
L’assunto si complica con l’entrata in scena della protagonista, la tredicenne Kat (Lyric Ross) che ha perso i genitori in un incidente d’auto e da allora ha passato gli ultimi anni ad infilarsi in un nuovo guaio, almeno fino al momento in cui viene spedita nella scuola cattolica gestita da Padre Bests (James Hong). Ribelle per natura, Kat finirà per fare la conoscenza dei suoi demoni in fuga, il primo a farne le spesa sarà proprio Padre Bests, resuscitato in una nuova versione non morta, a metà tra David Lo Pan (per restare in tema con il suo doppiatore) e il cantante dei Ghost.
Punk fino al midollo (nella colonna sonora e nell’aspetto dei personaggi) e con Halloween nel cuore, “Wendell & Wild” è una gioia per gli occhi, l’animazione a passo uno di Henry Selick ormai ha raggiunto un livello di dettaglio incredibile, la fortuna di poter vedere un film così su Netflix, sta nel poter mettere in pausa e tornare indietro per cogliere al meglio tutti i dettagli, i difetti invece sono altri.
La trama spesso si accartoccia, a farne le spese è il ritmo del film che non è certo dei più briosi, anche perché con l’entrata in scena dei viscidi Klaxon (uno dei quali nell’aspetto e nella pettinatura, ricorda volutamente un certo ex presidente americano che preferisco non citare), si aggiunge carne al fuoco ad una trama che ci mette un po’ ad ingranare. Anche se bisogna ammetterlo, spesso basta davvero solo la maestria di Henry Selick a riempire gli occhi, si spera solo di non dover aspettare troppo per vederlo tornare alla regia, anche se con l’animazione a passo uno, ci vuole sempre un sacco di pazienza.
Sepolto in precedenza lunedì 2 gennaio 2023
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